Vaccini: Un appello urgente. Attuare il principio di precauzione.
Fonte: www.informazionelibera.org
Secondo la Commissione Europea, il principio di precauzione, citato nell’art. 191 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, può essere invocato quando un fenomeno, un prodotto o un processo può avere effetti potenzialmente pericolosi, individuati tramite una valutazione scientifica e obiettiva.
Soprattutto se questa valutazione non consente di determinare il rischio con sufficiente certezza.
Il ricorso quindi a questo principio è ciò su cui ci appelliamo e il motivo per cui diamo voce a diversi Comitati di genitori e alcune associazioni oggi attive sul tema della prevenzione vaccinale.
L’appello, che leggete qui di seguito, è arrivato nelle ultime ore alla nostra redazione e lo condividiamo in toto per lo scopo che si prefigge.
Più sotto la lettera di una madre, non abbiamo nulla da aggiungere.
UN APPELLO URGENTE, PREGHIAMO DI DIVULGARE OVUNQUE
Notizie di cronaca di questi giorni hanno portato alla ribalta nuovi decessi, bambini in tenera età che hanno perso la vita per motivazioni che sono ora sotto inchiesta.
Per una questione, al momento, prettamente temporale, un comune denominatore che li lega è la somministrazione di un vaccino poche ore prima.
Uno di questi casi ha in corso indagini di natura legale e per questo va mantenuto il più stretto silenzio.
L’appello ora si lega però a sfruttare la rete presente sui social, per cercare di avere maggiori informazioni, più certe, anche su altre vicende.
Nessuna speculazione, nessun sciacallaggio nei confronti di famiglie che ora stanno vivendo un dramma inenarrabile.
Notizie, legate a più d'uno di questi casi, parlano di somministrazione di una dose di vaccino poche ore prima del decesso.
La speranza è che i sospetti siano infondati, ma le circostanze ci portano, per precauzione, a indagare affinché la stessa cosa non capiti ad altri bambini.
Se fosse in circolazione un lotto contenente problemi, è necessario saperlo e a questo appello dovrebbero unirsi tutti, indipendentemente da quello che si pensa della pratica vaccinale, senza alcun “se” o “ma”.
Chiunque avesse informazioni certe (e ripetiamo, certe e non per sentito dire) legate ai fatti di recente cronaca, preghiamo di mettersi in contatto privatamente.
La Redazione di Informazione Libera Press, attraverso la mail press@informazionelibera.org, si mette a disposizione su scala nazionale, per raccogliere le segnalazioni.
Grazie
All'appello si unisce anche una mamma, Gloria, che ha voluto esprimere la sua solidarietà alla famiglia che ha subito la recente perdita.
Da mamma a mamma, perché il tuo dolore è stato il mio dolore.
Ti diranno che non esistono parole, ma le parole esistono, sono vuoto, paura, angoscia, buio, rabbia, lacrime, sfinimento…..
Ti diranno fatti forza, e hanno ragione, perché solo tu capirai quando e cosa puoi fare, perché nessun abbraccio e nessun sorriso sapranno più darti l’unica cosa di cui senti il bisogno, cioè il suo abbraccio e il suo sorriso.
Sarà difficile, in certi momenti ti sentirai affogare, ti mancherà il fiato…..vorrai affogare, vorrai trattenere il fiato, fino a far cessare quel dolore che ti stringe il cuore.
E poi vorrai urlare piangendo o piangere in silenzio, correre o dormire, cantare o tacere, amare o odiare, lottare o abbandonare….. e credimi, va bene tutto.
Il dolore va a ondate, affronta quelle forti senza lasciarti travolgere e accetta la quiete senza sentirti in colpa.
Appoggiati a tuo marito e alla tua famiglia, ma sappi che loro si appoggeranno a te, dipenderanno da te, ricominceranno a respirare quando lo farai tu.
Un passo alla volta, un giorno alla volta, fra tante lacrime e all’inizio pochi sorrisi, a tanti piccoli passi avanti e alcuni passi indietro… vai avanti e non pensare mai di non potercela fare: ce la farai, ce la facciamo tutte.
Lo facciamo per loro, per vivere una vita degna di essere vissuta in attesa di poterli riabbracciare.
Guardare avanti ti fa paura, guardare indietro ti farà sempre soffrire, ma se guardi accanto a te …
Ti prego, se hai anche solo un minimo dubbio o una minima sensazione lotta per lui, lotta per te, lotta perché nessuna altra mamma debba passare per obbligo quello che è toccato a noi.
Grazie
Gloria
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