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venerdì 22 marzo 2019

LA POLIOMIELITE E LA STORIA NASCOSTA.

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Sin dai primi del 900 siamo stati indottrinati che la polio fosse una malattia molto diffusa e contagiosa, ma com'è possibile se fino a qualche decennio, erano altre le malattie che provocavano epidemie.

https://en.m.wikisource.org/…/Infant_Mortality_and_the_Envi…


La polio è stata rappresentata come un' aggressiva malattia disabilitante fin dalla prima decade del 900, ma i casi di paralisi erano veramente imputabili al poliovirus?
Furono scoperte che molte delle deformazioni e disabilita' erano collegate a fattori diversi, già dalla fine del XIX secolo
https://archive.org/details/b21352987

Il polio virus naturale era stato un comune abitante intestinale per millenni, senza mai causare paralisi (tranne in rari casi) , finché qualcosa cambiò.
La tribù brasiliana degli xavante fu soggetta di attenti studi.
i 60 soggetti esaminati avevano gli anticorpi per tutti i tre virus della polio , risultando immuni naturalmente.

Questa popolazione che viveva isolata dall' occidentalizzazione vivendo e nutrendosi in modo naturale(senza zuccheri e farine raffinate) , risultava avere solo infezioni subcliniche o non pericolose.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1932461/

Da queste evidenze Cosa poteva aver dato la capacità al polio virus ,di causare epidemie soltanto dai primi anni del 900?

Prima dell' introduzione del vaccino salk le malattie che venivano raggruppate sotto il termine polio erano molte:
Enterovirus come il Coxsackie e L' Echo.
Sifilide congenita non diagnosticata, tossicità d' arsenico e DDT.
http://www.wellwithin1.com/biskindNeuroDDT.htm

Paralisi degli arti dopo iniezioni (vaccinazione).
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC110068/

sindrome di Guillian-Barre',avvelenamento da piombo.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14958999/

Una specifica diagnosi di polio non fu intrapresa con test di laboratorio prima del 1958, i criteri diagnostici erano molto approssimativi prima del 1954.

La prassi dei medici era quella di diagnosticare come polio tutti quei casi in cui vi era una paralisi transitoria anche di 24 ore.
Nell' anno che fu introdotto il vaccino i criteri diagnostici divennero più restringenti .
Se non c'era paralisi residua dopo 60 gg dall' attacco, la malattia non poteva considerarsi polio paralitica.
(H. RATNER et al. Illinois medical journal da pag 84 a 93, da pag 160 a 168)
https://files.acrobat.com/…/54d19aa0-4038-4289-ab99-36f2a07…

Come esempio tipico di quanto la malattia paralitica ritenuta polio non fosse affatto associata ai polio virus, si consideri la ben documentata epidemia in Michigan nel 1958.
Un' analisi accurata dei casi diagnosticati rivelò che più della metà non erano affatto associati al polio virus.
https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/327642

I terribili polmoni d' acciaio che hanno instillato il terrore più nero ad ogni genitore, oggi giorno sono stati sostituiti da piccole scatole chiamate respiratori .
Perciò quando un bambino viene ricoverato con i muscoli respiratori compromessi o con una sofferenza del tronco encefalico , anziché essere infilato in un polmone d' acciaio viene attaccato a un respiratore.

Il dottor Douglas Kerr ha affermato che neonati di cinque mesi possono contrarre la mielite traversa e alcuni possono rimanere paralizzati in modo permanente.
Negli stati uniti ogni anno ci sono 1400 nuovi casi.

Questa non è che una delle malattie che sarebbero state chiamate polio fino al 1954...
Anche La rimozione delle tonsille alzava il rischio di contrarre la polio bulbare.
Il polio virus per provocare un danno è necessario che abbia accesso alla parte interna del corpo attraverso un danno nervoso periferico, cosa a cui la tonsillectomia provvedeva abbondantemente .

Negli stati uniti dal 50 all' 80% dei bambini delle classi medie e agiate venivano sottoposti a questo tipo d 'intervento, nell' era delle poliomieliti epidemiche.

La domanda da porsi è questa:

Quanti degli avvelenamenti chimici e delle infezioni dovute ad altri virus furono classificati come polio nelle statistiche di allora?

Il 95/98% risulta asintomatica, L' 1% può sviluppare paralisi e il 5/10% di quell' 1 soffre di paralisi respiratoria( dati CDC).
Però nel corso delle varie epidemie molti di più dell' 1% restavano paralizzati e arrivavano persino a morire.
Come durante L' epidemia del 1916 a New York.
Il numero dei bambini di due anni colpiti fu il più alto mai registrato, i casi con esito fatale ebbero un tasso del 25% .

Scusatemi.....
Ma il virus selvaggio della polio non può portare paralisi solo nell' 1% ?

Il dottor H.V Wyatt pubblicò un documento nel 2011 in cui discuteva la possibilità, che un ceppo di polio virus ingegnerizzato dai laboratori Rockefeller, fosse sfuggito causando la più grande epidemia nella storia degli USA.
https://benthamopen.com/ABSTRACT/TOVACJ-4-13

Tralasciando il vaccino Cutter che ebbe gravi conseguenze .

Il virus SV 40 che ha infettato milioni di persone.
Ed il caso india con la sua campagna di " pulse polio" e L' incremento di casi di AFP(paralisi flaccida acuta) in concomitanza con la somministrazione di vaccino OPV, spero di avervi soddisfatto ," storicamente parlando".

In definitiva tutte queste concause hanno reso la polio devastante come non lo era mai stata.

Quindi , chiedo :

È stata realmente la vaccinazione a limitare i casi di polio?
Oppure ci sono stati altri fattori?
( il DDT veniva spruzzato direttamente su cibi e persone).
Il virus polio vaccinale, il quale può rimanere latente nell' intestino anche dopo trent'anni , può ricombinarsi e scambiare materiale genetico con altri virus e dare inizio ad un nuovo patogeno?
http://journals.plos.org/plospathogens/article…

Considerando che i polio virus convivevano in simbiosi e solamente grazie ai nostri interventi esterni sono diventati devastanti.

Un' altro dogma caduto?
Qui sotto L' infermiera Elizabeth Kenny durante la riabilitazione motoria(attuale fisioterapia) in una paziente poliomielitica (1946).
Ci vollero trent'anni per far capire alla comunità medica ortodossa, che la polio era stata mal curata.
Infatti le terapie dell' epoca sussistevano nel raddrizzare gli arti sotto anestesia, mettendoli in una forma di gesso per più di 6 mesi.
https://jamanetwork.com/journ…/jama/article-abstract/345969…

Immaginatevi al risveglio questi poveri bambini a quale dolore erano sottoposti.
Anche questa pratica influiva a indurre flaccidita' e paralisi apparente, persino nel caso di vie nervose motorie e sensoriali del tutto integre.
D.Y. Solandt et al. The effect of skeletal fixation on skeletal muscle. " journal of neurophysiology" 1943 pp. 17-22.
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