Uno studio sull'infettività dei portatori di SARS-CoV-2 asintomatici
Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com
Link della ricerca https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32405162/
Astratto
Contesto: un focolaio in corso di coronavirus nel 2019 (COVID-19) si è diffuso in tutto il mondo. È discutibile se i portatori di virus COVID-19 asintomatici siano contagiosi. Riportiamo qui un caso del paziente asintomatico e presentiamo le caratteristiche cliniche di 455 contatti, che mira a studiare l'infettività dei portatori asintomatici.
Materiale e metodi: 455 contatti che sono stati esposti al portatore del virus asintomatico COVID-19 sono diventati i soggetti della nostra ricerca. Sono stati divisi in tre gruppi: 35 pazienti, 196 membri della famiglia e 224 membri del personale ospedaliero. Abbiamo estratto le informazioni epidemiologiche, i registri clinici, i risultati degli esami ausiliari e i programmi terapeutici.
Risultati: il tempo medio di contatto per i pazienti è stato di quattro giorni e quello per i familiari di cinque giorni. Le malattie cardiovascolari hanno rappresentato il 25% tra le malattie originali dei pazienti. Oltre al personale ospedaliero, sia i pazienti che i familiari erano isolati dal punto di vista medico. Durante la quarantena, sette pazienti più un membro della famiglia hanno manifestato nuovi sintomi respiratori, dove la febbre era la più frequente. L'emocromo nella maggior parte dei contatti rientrava in un intervallo normale. Tutte le immagini CT non hanno mostrato segni di infezione da COVID-19. Non è stata rilevata alcuna infezione da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) per sindrome respiratoria acuta grave in 455 contatti mediante test dell'acido nucleico.
Conclusione: in sintesi, tutti i 455 contatti sono stati esclusi dall'infezione SARS-CoV-2 e concludiamo che l'infettività di alcuni portatori asintomatici di SARS-CoV-2 potrebbe essere debole.
Nota bene: Ovviamente questa ricerca è molto scomoda per la mafia medica della medicina dogmatica, è quindi, prontamente questi hanno sguinzagliato i loro pennivendoli di fiducia, foraggiati a cottimo per articolino.. come ad esempio i disinformatori beceri degli antibufale come quelli infiltrati nel giornalino "Open" di Mentana,che di Aperto, non ha niente. Morale? Questa ricerca scientifica è pericolosa, e va assolutamente etichettata con il termine "bufala" o "disinformazione".
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