I nuovi dazi di Trump colpiscono Cina, Europa e altri partner. Un’analisi completa sugli effetti per aziende, consumatori e geopolitica globale.
Di Salvatore Calleri
Trump alza i muri: i dazi che dividono il mondo e infiammano i mercati
Cos'è un dazio doganale?
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difendere l’industria americana dalla concorrenza straniera
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spingere il consumo di prodotti interni
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aumentare la leva negoziale degli Stati Uniti a livello globale
A chi sono rivolti i nuovi dazi?
Le principali nazioni colpite sono:
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Cina – Colpiti duramente elettronica, acciaio e componentistica tecnologica
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Unione Europea – Settori automotive, agroalimentare e aerospaziale
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Canada e Messico – Metalli, prodotti energetici e agroindustriali
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Vietnam e Corea del Sud – Tessile e semiconduttori
Queste misure non sono casuali, ma rispondono a interessi strategici specifici, spesso legati a squilibri commerciali o controversie precedenti.
Gli effetti negativi: consumatori e imprese sotto pressione
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Aumento dei prezzi – Le aziende americane che importano materie prime o beni finiti devono affrontare costi maggiori, che si riflettono sui consumatori finali.
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Ritorsioni commerciali – Le nazioni colpite rispondono con controdazi, colpendo l’export USA (in particolare agricoltura e tecnologia).
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Instabilità globale – Le tensioni commerciali creano incertezza, scoraggiando investimenti e alimentando la volatilità nei mercati finanziari.
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Effetti sul lavoro – In alcuni settori si registra una riduzione dei margini operativi che può tradursi in tagli del personale.
I vantaggi: protezione e rilancio industriale
Nonostante i rischi, ci sono benefici tangibili:
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Alcuni settori industriali americani (acciaio, manifatturiero) hanno registrato un lieve rilancio
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Si rafforza la narrazione identitaria del “Made in USA”
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I dazi vengono usati come leva negoziale nei trattati commerciali
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